I SOCIAL E L’ADOLESCENZA: PERICOLI ALLA PORTA…
- 25 Gennaio 2021
- avvocatok
- Blog Post
- 0 Comments
La generazione hashtag vive costantemente collegata in Rete e ha spostato la propria vita online, la comunicazione è diventata multistrato, multitasking e instant.
Questi fattori rappresentano un terreno fertile in cui far attecchire le più stravaganti creazioni adolescenziali.
Tendenze, mode, challenge e sfide social, dilagano nel web con una velocità strabiliante. Si chiamano social game o social mode o social drinking perché ogni impresa viene filmata e poi inserita su specifiche pagine create sui social network o su siti per postare video, facendo da “incipit” per un successivo e spaventoso effetto contagio.
Oltre 3 adolescenti su 10 hanno avuto modo di utilizzare uno smartphone direttamente nella primissima infanzia, già a partire da 1 anno e mezzo/2, con la possibilità anche di accedere liberamente ad internet e alle applicazioni presenti nel telefono.
Ormai da alcuni anni sembra che si sia completamente annullato il concetto di intimità, infatti per circa 5 adolescenti su 10 è normale condividere tutto quello che fanno, comprese foto personali e private, mettendo tutto in vetrina, sottoponendolo alla severa valutazione della macchina dei “mi piace” o dei “non mi piace”. Infatti, per oltre 3 adolescenti su 10 è importante il numero dei like ricevuti: tanti like e tante approvazioni accrescono l’autostima, la popolarità e quindi la sicurezza personale.
Ovviamente, vale anche il contrario, ovvero commenti dispregiativi e pochi like condizionano l’umore e l’autostima in negativo, tanto che il 34% ci rimane molto male e si arrabbia quando non si sente apprezzato.
QUESTO FENOMENO E’ DILAGANTE E PERICOLOSO PERCHE’ ANNULLA LA PERSONALITA’ PER DARE SPAZIO ALL’IMMAGINE FALSIFICATA E VIRTUALE DI SE’.GENITORI: ATTENTI!! GLI ADOLESCENTI NON SONO I GRADO DI AUTOGESTIRSI E DI COMPRENDERE IL PERICOLO IN AGGUATO DIETRO UN SEMPLICE ” LIKE”.E’ NECESSARIO STIMOLARE L’AUTOSTIMA LIBERANDO I RAGAZZI DALLA SCHIAVITU’ DEI SOCIAL..: DISTINGUERSI DALLA MASSA IN QUESTO CASO E’ VITA!
Avv. Katia Berloco
avvocato matrimonialista
Leave a Reply