ASSEGNO UNICO PER I FIGLI: COSA ACCADE IN REGIME DI SEPARAZIONE?
- 19 Gennaio 2022
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**A CHI SPETTA?
L’assegno spetta, nell’interesse del figlio, in parti uguali a chi esercita la responsabilità genitoriale ( entrambi i genitori richiedenti l’assegno, al 50%).
** SE IL FIGLIO E’ AFFIDATO ESCLUSIVAMENTE AD UN GENITORE?
In caso di affidamento esclusivo, l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario.
** SE CI SONO FIGLI MAGGIORENNI?
I figli maggiorenni possono presentare la domanda in sostituzione dei genitori e richiedere la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.
** IN CASO DI SEPARAZIONE O DIVORZIO CON PREVISIONE DI UN ASSEGNO DI MANTENIMENTO?
L’assegno unico infatti avrà il suo peso nel momento in cui si dovrà determinare l’importo a carico dei genitori per il mantenimento dei figli.
Nel caso infatti in cui i coniugi si dovessero accordare per la corresponsione della misura a uno solo di essi, questa opzione dovrà essere indicata nella domanda da inviare all’Istituto di previdenza.
** UN DUBBIO AL RIGUARDO: L’ALTRO CONIUGE DOVRA’ VALIDARE LA RICHIESTA?
Al momento l’Inps non ha fornito chiarimenti sulla questione, anche se si ritiene che, in virtù di quanto stabilito in sede di separazione o divorzio, il genitore a cui si è deciso di riconoscere per intero l’assegno potrà agire nei confronti dell’altro che non ha validato la richiesta, perché in mancanza di accordo tra le parti, varrebbe applicata la regola della ripartizione dell’assegno nella misura del 50% ciascuno.
PERTANTO, AL MOMENTO, I CONIUGI DOVRANNO ACCORDARSI SULLA PERCEZIONE AL 50% DELL’ASSEGNO UNICO OPPURE PER LA CORRESPONSIONE PER INTERO AD UNO DI LORO.
Avv. Katia Berloco
avvocato matrimonialista
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