Pensioni reversibilità: verranno rivalutate a 780 euro
- 5 Gennaio 2019
- avvocatok
- Blog Post
- 0 Comments
Le pensioni di reversibilità, in virtù della riforma sulla pensione di cittadinanza, quasi certamente verranno rivalutate a 780 euro.
Domanda: Le pensioni minime di reversibilità riconosciute ai familiari del defunto saranno rivalutare a 780 euro con la riforma sulla pensione di cittadinanza?
Risposta: in attesa della pubblicazione prevista per il 12 gennaio 2019, del decreto attuativo destinato a disciplinare la pensione di cittadinanza, che partirà a febbraio 2019, pare proprio che l’incremento fino a 780 euro, considerata dall’Istat soglia minima di povertà, spetterà esclusivamente ai titolari di pensioni di importo inferiore al limite suddetto.
Chi avrà diritto all’incremento fino a 780 euro?
Trattandosi di una misura tesa a garantire esclusivamente ai soggetti realmente bisognosi l’integrazione dell’assegno pensionistico fino all’importo minimo di 780 euro, al momento si prevede che potranno accedere a questo aumento solo i pensionati che vivono reali situazioni di disagio economico e che vivono soli o all’interno di un nucleo familiarecomposto esclusivamente da over 65, la cui situazione reddituale sia verificabile previa presentazione ISEE. Non si è ancora in grado di sapere, quale sarà il contenuto di dettaglio dei decreti attuativi.
Si può però anticipare che a partire dal 2019 quasi sicuramente, avranno diritto alla pensione di cittadinanza, con relativa integrazione dell’importo a 780 euro, i titolari di pensione d’invalidità, minima, reversibilità e assegno sociale.
( fonte: studio cataldi)
Se hai bisogno di chiarimenti scrivi a : info@avvberloco.it: il professionista ti aiuterà!
Leave a Reply